VENTO DI CANNELLA

Ho voglia di entrarti dentro,di veleggiare sopra il tuo monte.Sali sù, dove il tuo nome è impresso e fa breccia. Mira il bosco nascosto,i fiori piumati.Guarda bene di vedermi,la mia falcata è dolce e non si sente. Sarò vento di cannella,sarò quel sapore vanigliato che non puoi diluire.Sarò la stella che puntavi nella tua preghiera. Noi, più innamorati dei secoli scorsi,con l’amore che si promette … Continua a leggere VENTO DI CANNELLA

LACCI DI CARNE

Sono nata,ma nascere non sempre è vita. Capita che dalla nascita scoppi una battaglia o che dal pertugio sussegua un’altra frontiera. Sono nata su carta, su inchiostro.Sono nata per non dovermi pentire.Sono viva solo grazie ad un fluido vitale che mi teneva in orbita e al gemito materno urlato in sala parto. Ma dopo lo sforzo,dopo l’atto eroico,dopo il patema ruggito per mesi,tutto si è … Continua a leggere LACCI DI CARNE

SE TU SAPESSI

Se tu sapessi quante volte ho riciclato sentimentiper convicermi che fossero veri.Quante volte ho urlato il falsoper tappare il dolore di quel che avevo perso. Se tu sapessi quante volte ho buttato paroleper spostare il silenzio ladro,e dell’amore sdolcinato, che ho regalato per obbligo. Ma tu ora saprai,delle volte che ti ho rimpianto,del freddo che ho provato nel vederti scomparire. Saprai delle ferite che mi … Continua a leggere SE TU SAPESSI

DISEGNO ROTTO

Vado e vengo da questo cruccio.Entro ed esco dall’irrazionalema a balbettare c’è il panico,lo scavo di una costruzionein cui l’amore delira. Eppure mi manchi, di nuovo.Davanti all’uscio sanguino,nell’immaginarti svengo, sopra di noi. Dannazione; tu ci sei ancora.Mi guardi da un altro ingresso,ma sei su tutto il pavimento. Sei troppe cose, di nuovo,e il mio volerti è un crocevia.Il sentimento scende a valle,ma non t’incontra. Tu … Continua a leggere DISEGNO ROTTO

STELLA NOVA

Cado.A volte cado anche io, rovinosamente.Disciplino il mio ringhio,lo metto sotto torchio per ore, ma lui dissente. M’impunto.Lo faccio per chi amo.Lo faccio per quell’enorme senso di colpache striglia il bagliore di una ripresa. M’impunto e m’accompagno.Vedo lentamente andarsene la scia cinabro,il residuo di un botto. Miro verso l’alto,le meteore ora sono catene spezzate,piangono la mia antica tenacia. Sento il battito riappropiarsi della vitail pensiero … Continua a leggere STELLA NOVA

FENICE

Ci sono ricascata. Ancora.Stavolta è dura vedere la fine.È che non so chi accogliere nella mia casa.Chi far sedere dentro la mia anima.Di stanze non ce ne sono molte.Occupo tutto io,con l’ansia fraternae una anziana nostalgia che mi fa da genitore. Se solo il mondo me lo permettesse,ogni buio avrebbe un ospite ancorato al suolo, così da non dover piú cotonare nebbia. Se ci fosse … Continua a leggere FENICE

VENERE STANCA

Venere non lavora più.Ha finito di unirci.Faccio la femmina,lustro il tuo desiderioma non lo strego. Sei un adone di sasso,fiati sul mio vento contrario,spogli l’albero a te ancoratoe porti via tutte le foglie. Vesti antipatia,e la tua pelle si calcifica.Sbuccia le mie difese,molesta il poterefino a renderlo vetusto. Hai l’anima grigia,che domina il bisticcio.L’errore feconda il suo erroree di amore non c’è traccia. Eppure ti … Continua a leggere VENERE STANCA

VISO DI CARTONE

Ci siamo persi.I nostri visi sono di cartone.Ci scriviamo sopra bugie,racconti sbirciati che non sanno mai di noi. Sventoli il dramma nei bar di quartiere.Vomiti dignità nel vuoto di chi ora non crede.Staccato dal tuo vivere romantico,addossi piantagioni incasinatesu vacilli mai sterpati. Ti ami troppo,ma non ami niente.Ami quel che ti paree poi scordi come farlo. Finisci all’ora di punta.Sotterrato dall’alcool.Le tue scarpe prendono fuocomentre … Continua a leggere VISO DI CARTONE

UN FIORE CHE PROFUMA SENTIMENTO

Salvami solo se te lo chiedo,solo se la mia pelle ingrigisce al pensiero di perderti.Salvami se sono impotente,se cado vittima dei miei nubifragie dimentico il nostro oblio. Intanto,prova almeno a cavalcare il mio umore felinoe domalo,addossandoti a me. Se mi pensi lontana, indietreggia!Se mi credi vigliacca, allora scordami!Se la figura che ti appare di frontenon è più capace di scomporti,cercane una che ti riaccenda. Cerca … Continua a leggere UN FIORE CHE PROFUMA SENTIMENTO

FINCHÉ C’È SOGNO

Noi sogniamo.Sogniamo cose assurde.Cose che in terra non si ottiene se non ad occhi chiusi. Sogniamo neve caldafuoco che consoli.Sogniamo, pur non sognando,e il circo non fa mai spettacolo. Eppure, noi sogniamo. Tavole imbandite e pochi commensali,frigoriferi bianchi privi di alimenti,figli insegnanti con genitori allievi.Macchine in parcheggio,stringhe lise,mani nel fango.Posaceneri fumantie valigie in cantina. Eppure noi sogniamo, Sì, sogniamo che finisca.Arresi a tarda sera,diretti verso … Continua a leggere FINCHÉ C’È SOGNO

PELLE DI PESCA

Ho sentito.Ho provato.Sono nata e morta lo stesso giorno.Invecchiata seppur la pelle fosse pesca. Poi é tutto fluito.L’uno é crollato,via dalla scialuppa che aspettavo,via dai nervi ipnotizzati, macerando senza tregua. Uno, era l’unico punto che volevo,il piacere senza scotto,un domani raro. Ma ora é doppio, triploe i suoi profumi sono immersi nell’aceto.Ed io qui, che torno da dove son partita.Dalle bastonate mai ammesse.Dalle persone sotterrate. … Continua a leggere PELLE DI PESCA

RACCONTAMI

Raccontami di te,del sonno che hai perso a causa mia.Del velo che cala sul tuo sguardoproprio quando vorrei baciarlo. Parlami del salto incompiuto,dell’imbarazzo non vinto e poi dimmi… Dov’eri quando t’amavo?Dov’eri quando la notte abbaiavae i giorni erano un miglio verde? Dov’eri tu,quando precipitavo in un fosso?Dov’eri tu,quando costruivo sagomeper tappare l’aria fumante? C’ero io,nelle mie primavere invernalie negli inverni estivi.Immersa in neve caldae raggi … Continua a leggere RACCONTAMI